Partita a sorpresa, la controffensiva Ucraina va avanti spedita. Liberati oltre 1000 chilometri quadrati di territori, gli ucraini continuano l'avanzata in nome della libertà. È Charkiv la prima a tirare su la testa, la bandiera Ucraina è tornata dice il Presidente Zelenski. È una controffensiva partita all'improvviso ma che mira a riprendere città importanti come Izjum, a metà strada tra Charkiv e la regione del Donbass. Izjum è strategica perché è il perno che fa funzionare tutta l'operazione militare russa per conquistare il Donbass. È considerata uno snodo cruciale per i russi per inviare rifornimenti dall'est al fronte meridionale, perderla quindi significherebbe un passo indietro molto pericoloso per i russi e infatti dimostrano forza continuando a lanciare bombe su tre fronti. A nord vicino a Charkiv, a est nel Dombass e a sud nell'oblast' di Cherson. Ed è a Cherson che il giornalista italiano Mattia Sorbi è stato ferito, ma curato dai russi afferma: "Sto bene e sono al sicuro:" In alcune aree della regione di Cherson, e sono parole dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, i russi usano la popolazione locale come scudo umano. E se sul campo continuano i combattimenti, ai tavoli si discute e si punta colpire Mosca economicamente. Kiev chiederà alla Russia più di 300 miliardi di euro di risarcimenti per i danni causati dalle sue truppe durante l'invasione del paese, annuncia il Ministro della Giustizia ucraino. Dagli Stati Uniti invece sono stati stanziati 675 milioni di dollari per aiuti militari. Baiden ha promesso sostegno al popolo ucraino fino a quando sarà necessario, affidando il messaggio al Segretario di Stato Antony Blinken in visita a Kiev, dove sono stati annunciati altri 2,8 miliardi di aiuti per la sicurezza dell'Ucraina e dei paesi vicini. Appoggio che sarà lungo anche secondo il capo del Pentagono Austin, che afferma: "La guerra in Ucraina sta cambiando e l'occidente si deve preparare a sostenere Kiev nel lungo periodo.".























