Guerra in Ucraina, il live da Leopoli delle ore 18

Sì, buonasera. Oggi è il ventisettesimo giorno, come gli altri giorni si apre con le sirene che suonano in quasi tutta l'Ucraina e con bombe che continuano a cadere sotto, diciamo, l'offensiva russa. C'è la capitale, Kiev, in coprifuoco fino a domani mattina alle 7, dove le autorità di Kiev sostengono di aver riconquistato la città di Makariv, dove ora sventola la bandiera ucraina. Ma, sempre le autorità di Kiev, sostengono che le forze armate russe si stiano riorganizzando ma avrebbero solo tre giorni di scorte e munizioni. Ma, in questo, oggi delle immagini satellitari mostrano delle truppe russe che arrivano nella città di Dublin, a 30 km a Nord dal confine ucraino, in Bielorussia. Il timore è che queste truppe possano raggiungere le altre per sferrare un attacco nei prossimi giorni alla capitale Kiev. E sempre di Bielorussia si parla, perché ieri l'Intelligence ucraina ha dichiarato che la Bielorussia potrebbe entrare in guerra attaccando la zona Ovest, quindi a Nord di dove ci troviamo noi qui a Leopoli, e oggi questo è stato confermato anche dall'Intelligence di USA e NATO. Corridoi umanitari: corridoi umanitari che hanno evacuato almeno 8.000 persone, tra l'altro 600 persone da Mariupol. Mariupol ancora assediata, ormai da più di 2 settimane, dove non c'è niente, non c'è acqua, non c'è corrente, oggi ancora cadono bombe sganciate dai droni russi. Ed oggi proprio qui a Leopoli è arrivato un treno con 790 rifugiati da Mariupol. I racconti delle persone che hanno viaggiato per 2-3 giorni parlano di una città completamente distrutta, cadaveri nelle strade, scioglievano acqua per bere e di un numero impressionante di morti. Secondo le autorità cittadine e l'esercito ucraino sarebbero circa 3.000 persone su una popolazione di 400.000. E proprio di morti parla anche l'ONU, parla di 925 morti dall'inizio del conflitto, anche se è la stessa agenzia a dire che il numero è molto probabilmente sottostimato. E proprio per questo, per commemorare i morti, il Presidente Zelensky ha istituito un minuto di silenzio tutti i giorni alle 9 del mattino.