Quando il pullman si ferma davanti all'oratorio di Cassina de' Pecchi, nessuno dei presenti avrebbe potuto immaginare il carico di dolore che c'era a bordo. 34 orfani, la più piccola 2 anni, il più grande 17. Sono in viaggio dall'8 marzo con i genitori affidatari, partiti da Zaporizhzhia, 60 km da Mariupol, hanno attraversato il Paese in treno, poi in pullman fino a qui. Ad accompagnarli c'è Elena, una volontaria che vive a Bergamo. "Sono i bambini che provengono già dalle zone colpite nel 2014. Quindi hanno già perso i loro genitori naturali. Sono figli adottati da queste persone che hanno molta paura di rivivere la stessa situazione che hanno vissuto nel 2014". Irina ha 46 anni e una casa molto grande. Ha 9 bambini, 1 suo e 8 in affido, dai 15 ai 4 anni. Ci mostra la sua casa. Piange Irina mentre ci racconta com'era la sua vita prima, così come piange Inna che in Ucraina ha dovuto lasciare uno dei figli di 21 anni e il marito, mentre entra nella casa messa a disposizione da don Massimo nella parrocchia Maria Ausiliatrice, il pensiero va a chi è ancora prigioniero a Mariupol. "lo so che a Mariupol hanno bombardato la casa di orfani e che ci sono sotto una casa, nelle cantine, nascosti 37 bambini che non riescono a portare via. Hanno provato in tutti i modi, hanno provato anche i soldati a tirare fuori uno a uno, però stanno bombardando e hanno paura. So che sono in condizioni pessime, senza mangiare, senza bere da più di 10 giorni fino a oggi. Non so neanche se sono vivi ancora". Nella sala allestita dalla Protezione Civile, dove si riassume lo sforzo di sette comuni e sette parrocchie, tra la Martesana e la Bergamasca, c'è un silenzio insolito. Solo dopo alcune ore qualcuno inizia a disegnare e a giocare con i palloncini, poi i medici registrano i documenti con l'aiuto di mediatori e interpreti e fanno i tamponi. "Questo miracolo è stato reso possibile grazie all'accordo tempestivo di tanti sindaci e tanti parroci, che si sono uniti in modo molto veloce, siamo riusciti a mettere in piedi una macchina del soccorso veramente eccezionale". "Ho capito che hanno bisogno di tutto, ma che sono completamente persi, nel vuoto".