Così si fugge dalla guerra, piangendo dalla paura, dalla stanchezza, dal dolore. Così la maggior parte delle persone arriva qui, al confine con la Romania. Con lo sguardo che s'inchioda nel vuoto di uno shock. L'ospitalità in case private, alberghi, in commenti come questo, in una delle stanze incontriamo una famiglia evacuata per portare in salvo il bimbo che vive grazie all'insulina". "Noi arriviamo da Verona, siamo un'associazione di soccorso sanitario e stiamo andando sul confine a cercare di dare una mano alla Croce Rossa che ci ha contattato". "Sono persone che hanno subito dei traumi, persone che comunque hanno delle ustioni, delle ferite. Abbiamo preso tutto il materiale necessario sia dal nostro servizio ambulanza che dalle donazioni che abbiamo ricevuto dalla cittadinanza e provvederemo con i nostri infermieri a dare primo soccorso e assistenza per quanto possibile, per quanto di nostra competenza".