Come siamo arrivati alla cronaca delle ultime ore, come ... arrivati a una guerra che preoccupa così tanto da far richiamare in via del tutto straordinario, un vertice del G7. Andiamo a vedere in meno di un minuto, lo svolgersi della guerra che comincia, lo ricorderete, a febbraio, alla fine di febbraio, il tentativo di spallata da parte dei russi che entrano sia dalla Bielorussia che dalla Crimea, territorio già annesso e mai riconosciuta questa annessione dalla comunità internazionale, ma già ad aprile questo tentativo si rivela inefficace e di fatto comincia una lunga estate che ci porta appunto dagli ultimi giorni di maggio fino a settembre, in cui la situazione si rende paludosa, si cambia molto poco sullo scenario, si resta soltanto nelle regioni che poi la Russia richiamerà a sé un'annessione anch'essa mai riconosciuta dalla comunità internazionale, le quattro regioni: Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia. Ebbene, vedete anche che cosa accade nelle ultime settimane nella zona di Kharkiv si apre una macchia gialla fino ai villaggi a sud e ancora a est, guadagnano terreno gli ucraini, l'esercito ucraino, andiamo a vedere allora le ragioni più importanti che hanno portato a questa ultima evoluzione prima di oggi, prima dei bombardamenti russi di oggi, le chiavi del conflitto o almeno quella degli ultimi mesi, dell'ultimo mese di guerra, l'esercito russo formato solo da volontari a questo Putin vuole porre rimedio con la coscrizione, i volontari combattono per denaro, non sono addestrati e di conseguenza, molto spesso, si lasciano prendere dal panico nel campo di battaglia. L'uso dei satelliti americani, che è sempre più presente e sono sempre più precisi dunque gli obiettivi e dunque anche gli attacchi ai centri logistici, alcuni addirittura in Crimea, lo ricorderete anche l'attacco al ponte di Kerch che chiude il mare d'Azov a est della Crimea. Un attacco ancora non chiarito.