Monica Napoli al confine tra Ucraina e Polonia ci sta raccontando ormai da giorni questa incredibile fuga da un lato ma anche ingresso dall'altro nel paese, perché se molti, moltissimi vanno via, c'è anche chi entra per andare a combattere. Monica. "Esatto è proprio così. Buonasera Liliana, c'è una lunga fila qui alla stazione di Przemysl che riporta le persone in Ucraina per diversi motivi, lo fanno per andare dalle famiglie, lo fanno per combattere e dobbiamo dire che abbiamo incontrato persone che arrivano davvero da diverse parti del mondo per unirsi poi a questa guerra e dicono di farlo per sostenere appunto il popolo ucraino. Addirittura abbiamo incontrato un ragazzo che viene dal Sudan, abbiamo incontrato anche diverse persone dagli Stati Uniti ma è soprattutto qui che si arriva qui alla stazione di Przemysl, così come ai diversi valichi di frontiera, Medyka è sicuramente il valico più affollato ma quello che possiamo dirti è che davvero un esodo senza fine, è un continuo, arrivano persone ogni minuto, ogni momento, insomma appena arriva un treno scendono decine e decine di persone. Lo stesso numero arriva lì a Medyka, da lì poi vengono portati nei centri commerciali convertiti a centri di prima accoglienza, da lì poi si riparte per le diverse destinazioni, perché di certo Przemysl, Medyka, il confine polacco è solo una tappa di questo viaggio. Quello che possiamo raccontarti è che le persone sono molto provate, molto più provate anche dei giorni scorsi, complice anche evidentemente le notizie che arrivano dall'Ucraina, di questi nuovi bombardamenti, persone provate anche da viaggi molto lunghi che durano anche giorni, lo ricordavi dallo studio, non possono partire gli uomini dai 18 ai 60 anni e dunque ad arrivare sono donne, bambini, anziani, invalidi, sono queste le persone che stanno lasciando il paese e tra l'altro lo fanno ad ogni ora del giorno e della notte. Qui le temperature davvero, specie di notte, sono molto molto rigide ed è per questo che sono stati allestiti diversi presidi medici ad ogni valico di frontiera per dare così un primo soccorso soprattutto ai bambini. Io vi lascio e vi restituisco la linea mostrandovi le immagini di questa di questa stazione e ricordando un dato. Oltre 2 milioni le persone che hanno già lasciato il paese, di questi un milione sono bambini e sono oltre 100.000 gli orfani e l'evacuazione degli orfanotrofi continua ad andare avanti in condizioni sempre più pericolose, a te.".