Pronti per essere inseriti già nel prossimo invio di armamenti dagli Stati Uniti a Kiev. I missili Atacms, con una gittata da 300 km promettono precisione nel centrare gli obiettivi e di contenere gli attacchi di Mosca. Ne è convinto Podolyak, il consigliere del Presidente Zelensky che assicura avranno una funzione psicologica di deterrente degli attacchi russi sull'Ucraina e una funzione di contenimento delle capacità offensive. Non si può trattare con un bugiardo, dice il Presidente Zelensky a proposito dell’apertura di un possibile negoziato con Mosca e Putin. Chiusa, serrata anche la porta di Putin che all’ipotesi di una trattativa e prospettive di pace rilancia le accuse: l'occidente ha provocato la guerra in Ucraina per rallentare lo sviluppo e l'economia russa. E a proposito di economia risponde alle accuse del Consigliere Podolyak d’investimenti filorussi da parte dell'Istituto per le Opere di Religione. La direzione dello IOR, senza mezzi termini, rassicura: la Banca Vaticana non riceve né investe denaro della Russia. Le illazioni di Podolyak si basano sul nulla. Intanto arriva anche la risposta di Elon Musk all’accusa di boicottare la difesa Ucraina non permettendo l'uso di satelliti Starlink nella penisola della Crimea. Musk ribadisce: i termini del servizio proibiscono chiaramente l'uso di Starlink per le operazioni militari. E mentre Putin diserta il G20 in India rafforza l'asse con la Corea del Nord per un possibile accordo di fornitura di armi. Pyongyang in cambio potrebbe ricevere grano, petrolio e valuta ma anche, ed è il maggior timore degli osservatori, tecnologie militari. Di questo i due Leader parleranno nei prossimi giorni al vertice di Vladivostock, nell'estremo oriente della Russia.