Dall'inizio delle operazioni nella regione di Kursk il 6 agosto, le truppe ucraine sono avanzate di 35 km nell'entroterra, preso il controllo di 1150 chilometri quadrati di territorio e di 82 località. La situazione è sotto controllo l'aggiornamento circa la controffensiva ucraina in territorio russo arriva dal comandante militare delle forze di Kiev, le forze ucraine hanno preso il pieno controllo della città russa di Sudzha. L'Esercito ucraino inoltre ha istituito un ufficio amministrativo nella regione russa di Kursk, un ufficio del comandante militare per mantenere la legge e l'ordine e soddisfare le esigenze prioritarie della popolazione nei territori controllati. Mosca non conferma la versione di Kiev, di contro fa sapere che l'Esercito russo ha ripreso il controllo del villaggio di Krupets nella regione di confine, un'implicita ammissione del fatto che l'Ucraina ha il controllo di alcune aree della zona. La Russia invierà forze aggiuntive nella regione di Belgorod vicino a quella di Kursk. Intanto dalla Germania, fonti di stampa rivelano che la procura tedesca ha emesso un mandato di arresto internazionale per il sabotaggio del Nord Stream 2, due anni fa, il ricercato è un sommozzatore ucraino che sarebbe stato coinvolto nell'esplosione a 80 metri di profondità nel Mar Baltico. Oltre a lui altri tre connazionali sono sospettati, il gruppo sarebbe stato costituito da sei persone. Secondo il Wall Street Journal l'attacco alla condotta sarebbe stato finanziato da imprenditori ucraini e organizzato dell'Esercito, Zelensky sarebbe stato a conoscenza dell'operazione inizialmente favorevole avrebbe poi cercato di fermare il tutto senza successo. "Assurdità", il commento di Kiev. Se quanto riferiscono i media tedeschi fosse vero resterebbe da capire chi ha reclutato i sei sub e gli ha mandati su una barca a vela nel Baltico in tempesta a sabotare il gasdotto che collegava Russia ed Europa.