Il caso Depardieu scuote il cinema in Francia

28 ott 2024
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Desideroso di esprimersi in aula ma troppo malato per farlo. Presentando un doppio certificato medico che lo vede impossibilitato a restare seduto per più di sei ore, per via delle complicazioni legate ad età e diabete, Gérard Depardieu non si è presentato lunedì al tribunale di Parigi dove era atteso per l'avvio del processo che lo vede accusato di molestie sessuali nei confronti di una scenografa e di un assistente alla regia con le quali ha condiviso il set nel 2021, durante le riprese del film Le Persiane Verdi. L'appuntamento in tribunale quindi è rimandato di sei mesi ma la posizione dell'attore è gia nota. Nega tutti i fatti e si dice vittima di un linciaggio mediatico. Sicuramente il suo caso viene considerato emblematico del Metoo francese, nonostante il movimento contro le violenze sessuali nel Cinema abbia portato a diverse denunce nei confronti di attori e registi ben noti in Francia, soltanto una si è di recente conclusa con una condanna. Chi si batte per i diritti delle vittime di abusi sessuali nel mondo del Cinema denuncia un clima di omertà e impunità, di cui Depardieu con la sua fama internazionale sarebbe il primo ad approfittare. Prova ne sembra l'appello in sua difesa firmato da alcune decine di nomi noti della cultura francese, poco dopo che la TV pubblica aveva diffuso lo scorso dicembre un'inchiesta in cui si sentiva di Depardieu pronunciare delle frasi sessiste oscene nei confronti di una ragazzina a cavallo. In quel contesto con un tempismo che aveva sollevato dure critiche il Presidente Macron si era espresso contro i linciaggi mediatici a danno di un grande attore che rende fiera la Francia nel mondo. Va detto che ad oggi nessuna condanna è stata emessa nei confronti di Depardieu, anche se le denunce sono state molteplici. Ad agosto l'attore è stato incriminato per stupro nei confronti dell' attrice francese Charlotte Arnoux. Si aggiungono le indagini in corso su una presunta aggressione a danno di un assistente alle riprese nel 2014 e altre denunce per stupro e aggressioni che sono invece cadute in prescrizione. Che Depardieu goda di un trattamento di favore in aula come temono le associazioni o che sia al contrario ogetto di una condanna esemplare, come teme il suo team di avvocati, di certo il caso sarà guardato da vicino in un momento in cui il Governo francese promette di rafforzare la lotta contro le violenze sessuali in tutti gli ambiti anche quello dello spettacolo. Appuntamento ad aprile 2025.

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