Amici, colleghi ma anche aspiranti scrittori si sono radunati quest'oggi qui davanti l'ingresso della New York Public library in solidarietà di Salman Rushdie, ma anche per mandare un messaggio contro gli attacchi alla libertà di espressione, tra questi anche autori del calibro di Paul Auster e Andrew Solomon. Nel corso dell'evento, organizzato da PEN America in collaborazione con la casa editrice di Rushdie e la biblioteca di New York, sono stati letti alcuni brani delle opere dell'autore, un evento iniziato alle 11 locali, la stessa ora dell'attacco di una settimana fa. Un messaggio unito da parte di amici e colleghi che è stato seguito in diretta streaming dallo stesso Rushdie dal suo letto d'ospedale da dove sta recuperando alle 12 coltellate inflitte. Il figlio dell'autore ha definito i colpi ricevuti dal padre come ferite che gli cambieranno la vita, Rushdie rischia infatti di perdere un occhio.