Due donne a confronto, due First Lady considerate agli opposti. Lo scettro passa di mano, ma se Michelle, con la sua personalità, lascia un segno indelebile, Melania, invece, ha ancora tutto da dimostrare e almeno per il momento punta sullo stile e la bellezza. Durante l’incontro tra gli Obama e i Trump alla Casa Bianca le consorti hanno scelto abiti in linea con il proprio modo di comunicare: in un deciso bordeaux Michelle, forte e sicura come sempre, come a dire “una First Lady non deve vivere nell’ombra del marito”, e in un sobrio azzurro Melania, impeccabile, concentrata nell’interpretare il nuovo delicato ruolo e affrontare questo passaggio senza intoppi, avendo ben presente di avere su di sé l’attenzione del mondo intero. Non è passato inosservato un leggero imbarazzo da parte di Michelle quando l’ex modella slovena le ha consegnato il regalo: un’enorme e ingombrante scatola di Tiffany. In molti ora stilano la lista delle differenze tra le due prime donne, analizzando anche i comportamenti e le scelte durante il ballo inaugurale. Se Donald e Melania hanno ballato, non proprio a tempo di musica, sulle note di My Way di Frank Sinatra, brano scelto dal neopresidente, nel 2009 Barack e Michelle si stringevano forte con nel cuore il sogno di cambiare l’America, accompagnati da Beyoncé, non a caso artista simbolo moderno della comunità afroamericana, interprete di At Last di Etta James. Tutte scelte mirate a mandare messaggi chiari, messaggi che oggi sono cambiati, dando il via alla nuova era Trump.