Era veramente una persona che aveva ancora da insegnare tanto a tutti quanti ed era giovane, per finire in questo modo, soprattutto, con tutto quello che ha passato nella sua vita, ha combattuto e vinto Pinochet e ha fatto tante altre cose fantastiche, immaginarlo preda di uno stupido virus fa molta tristezza. A me fa ancora più tristezza perché ho avuto l’onore e il piacere di conoscerlo, di passare qualche tempo con lui. Sono veramente affranto, penso che veramente le sue opere sono eterne, “La Gabbianella e il Gatto” ne è un esempio, ma tutti i suoi libri, con gli stessi valori e le stesse cifre di emozione… Pensare che lui adesso non c’è più, forse proprio nel momento in cui poteva finalmente rilassarsi, stare con la famiglia, finire in maniera più degna la sua vita, mi porta veramente addosso tanta tristezza.