La paura è una cosa assolutamente naturale e fisiologica. Io però non mi pongo neanche la domanda se restare o meno, e certamente io penso che la mia voce sia sentita ancora più forte, quando io la do... la faccio sentire da qua la mia voce. Qui dalla finestra io vedo il Cremlino, e questa voce però si leva da qua, perché adesso per me il Cremlino non è ciò, chi c'è dentro adesso. Quello è il mio Cremlino, sono abituata a vederlo dal balcone, perché me ne devo andare? Voglio vivere qui, vogliono lavorare qui, io ho cose da fare qui, aiuto le persone, so di essere necessaria, abbiamo decine e decine di persone che si rivolgono a noi e cerchiamo di aiutarle e voglio dire che molti cittadini russi danno anche denaro, donazioni alla nostra società, al nostro comitato che anche se siamo diventati agenti stranieri, riusciamo comunque ad aiutare le persone, abbiamo magazzini pieni per aiutare migranti, rifugiati e quindi penso di avere cose da fare qui, i valori dell'essere qui sono molto più importanti e più alti che non andarmene via.