Donald Trump torna a parlare di dazi, e lo fa in una serie di post pubblicati poche ore fa, dove in sintesi scrive che dal Liberation Day, molti capi di governo hanno chiesto di incontrarlo perché il mondo ha finalmente capito che se si vuole andare d'accordo con l'amministrazione Trump, bisogna fare affari e aprire fabbriche sul suolo americano. Inoltre il presidente, tra le altre cose, ha scritto che è ora di smetterla di prendersi gioco degli Stati Uniti, e di speculare sul cambio con il dollaro. E, riferendosi all'Europa, scrive che la VAT non è altro che un dazio per ostacolare l'importazione di prodotti americani, e che le leggi europee di protezione dell'agricoltura non sono altro che dazi per ostacolare l'importazione di grano modificato geneticamente. Infatti negli Stati Uniti sono in vendita sui banchi di tutti i supermercati prodotti alimentari, come frutta e verdura, modificati geneticamente. Ma intanto i problemi di Donald Trump non si limitano solo ai dazi, perché il Segretario della Difesa, Pete Hegseth, è finito nuovamente nella bufera grazie ad un articolo pubblicato dal York Times, che è venuto a conoscenza di una seconda chat Signal, nella quale il Segretario avrebbe condiviso dettagli dell'attacco del marzo scorso in Yemen con sua moglie e il suo avvocato, entrambi lavoratori al Pentagono, che secondo l'articolo non avrebbero però le necessarie clearance, o classifica di sicurezza militare, per accedere a questo tipo di informazioni. Nella prima chat non protetta con i dettagli dell'attacco americano contro gli Houthi, erano allegati invece i principali membri di gabinetto del Presidente, e per errore Mike Waltz, il National Security Advisor, aveva allegato anche un giornalista dell'Atlantic, che aveva poi pubblicato la notizia, sollevando pesanti critiche contro il Segretario Hegseth, per aver utilizzato una normalissima chat commerciale per condividere dati sensibili di un attacco militare. Se la prima volta il Presidente aveva sdrammatizzato il fatto, ora tra i corridoi della Casa Bianca, nel caso che la notizia del New York Times verrà confermata, ci si inizia a chiedere se Hegseth, che già aveva avuto difficoltà ad essere confermato Segretario della Difesa, dal Senato, continuerà ad essere a capo del Pentagono. .