Tra studi e indagini per svelare i lati oscuri della tragedia l'Harvard Medical School di Boston ha diffuso la sintesi di una ricerca ancora in corso. Il virus potrebbe essersi diffuso già nell'agosto del 2019. Da quel momento nei parcheggi degli ospedali di Wuhan, focolaio della pandemia, risulta un notevole aumento delle auto. Lo studio si basa sulle immagini satellitari nel periodo che va da gennaio 2018 ad aprile 2020. Dati che sarebbero avvalorati da ricerche in rete. Termini come diarrea e tosse sarebbero stati ossessivamente digitati già a 3 settimane dal picco. Il sospetto è che l'emergenza sanitaria abbia preceduto il riconoscimento del coronavirus da parte delle autorità cinesi. Ma gli stessi ricercatori chiariscono che non vi sia però una provata correlazione tra le auto e l'aumento dei contagiati. Immediata la replica del portavoce del ministro degli esteri cinese. Fake news, secondo il portavoce, che la comunità internazionale dovrebbe combattere collaborando come per la pandemia globale.