Attivisti hanno chiesto giustizia climatica davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), dove lunedì 2 dicembre sono iniziati i dibattimenti su un parere consultivo che potrebbe definire le responsabilità legali dei paesi nel contrasto ai cambiamenti climatici. L'iniziativa, nata da studenti di Giurisprudenza delle Isole del Pacifico, mira a chiarire se gli Stati maggiormente responsabili delle emissioni debbano risarcire i danni subiti dalle nazioni insulari. Un verdetto è atteso per il 2025.