320 mila minori a Gaza sotto i cinque anni sono a rischio malnutrizione acuta. Mezzo milione i palestinesi in condizioni simili alla carestia. Il Pam, il programma alimentare mondiale dell'ONU, rafforza l'allarme dei dati diffusi nel suo report di luglio. La situazione si è aggravata anche perché solo l'1,5% dei territori coltivabili sono accessibili. Solo ad aprile era ancora il 4. Il consumo di cibo, il primo indicatore chiave della carestia, è crollato a Gaza. I dati mostrano che a maggio più di una persona su 3, cioè il 39% trascorre interi giorni senza mangiare. Un quadro sovrapponibile ai dati Unicef, che indicano come da febbraio a luglio ci sia stato un aumento di 10 mila casi di malnutrizione dei bambini a Gaza. I decessi per fame sono aumentati, secondo i dati ONU. 98 i bimbi morti per grave malnutrizione acuta dall'inizio dell'anno, 37 solo dal 01/07. La risposta della comunità internazionale con l'invio di aiuti vi terra e via cielo, non scongiura ancora il peggio. Dobbiamo inondare Gaza a degli aiuti alimentari su vasta scala, avverte l'ONU per allontanare lo spettro della carestia grave. Nell'ultimo rapporto gli indicatori mostrano che le tre soglie della carestia sono state tutte superate in diverse aree della striscia e il World Food Program e le Nazioni Unite e l'Unicef avvertono, non resta molto tempo per organizzare una risposta umanitaria su vasta scala. .























