"Sabato 27 agosto terrò un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali". Un Concistoro, una delle riunioni più solenni della Chiesa, che incide non solo sul governo della cattolicità ma anche su chi sarà chiamato a eleggere il nuovo Papa in un futuro conclave. Francesco lo annuncia per una data insolita: a Roma, a fine agosto. Sarà il Concistoro più affollato mai fatto da Francesco. 21 sono i nuovi cardinali, una manciata di loro sono ultraottantenni e quindi, secondo le norme volute da Paolo VI, non entreranno nella Cappella Sistina nel caso di elezione del pontefice. "Monsignor Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damão, India. Monsignor Robert Walter McElroy...". Nomi che aprono ancora di più l'internazionalizzazione scelta da Bergoglio, tra chi ha meno di 80 anni si spazia dalla Francia alla Nigeria, dal Brasile all'India, dagli Stati Uniti al Timor Orientale, dal Ghana a Singapore, dal Paraguay alla Mongolia. "Preghiamo per i nuovi cardinali affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio". Sarà l'ottavo Concistoro di Francesco che con questo avrà creato 122 cardinali, 95 saranno gli elettori. Tra i cinque che diventeranno cardinali non elettori ad agosto, tre sono italiani: L'arcivescovo emerito di Cagliari Arrigo Miglio, il teologo gesuita Gianfranco Ghirlanda e Monsignor Fortunato Frezza, canonico di San Pietro.