Dimissioni? Macché, è un pettegolezzo di corte. Papa Francesco liquida così, senza lasciare ombre ma insieme rivelando le tensioni che agitano il Vaticano, le ipotesi riprese da molti media di sue possibili dimissioni imminenti. Ma non è ancora arrivato il momento. "A me non entrava in testa, questo. Ormai è passato in testa. Per il momento no. Ma arrivato il momento, quando io vedrò che non ce la faccio, lo farò. Grande esempio è Papa Benedetto. È stata una cosa tanto buona per la Chiesa, perché ha detto ai papi fermatevi a tempo. È un grande Benedetto." Il Papa smentisce anche le voci su un cancro trovato durante la sua operazione al colon. I medici non mi hanno detto nulla, ride, e sui problemi al ginocchio rivela che ha avuto una frattura dovuto a un brusco movimento fatto quando l'arto era già infiammato, ma ora la situazione si sta risolvendo. Bergoglio parla anche del viaggio a Mosca e Kiev. È sempre in agenda, spiega, vorrei andare in entrambe le capitali ma prima in Russia per tentare di aiutare in qualche modo. "E nell'intervista Francesco ha affrontato anche una tema scottante del dibattito politico, quello sull'aborto, dopo la sentenza della Corte Suprema americana che lo vieta. Non entro nelle questioni giuridiche, ha detto il Papa, ma certamente l'aborto è un delitto perché sopprime una vita umana." "Io non posso dire ha fatto bene, male, dal punto di vista giuridico. È una vita umana. Questo è scienza. La domanda morale, è giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? Anzi, è giusto affittare un sicario per risolvere un problema?".