L'Operazione Reinhard tra il 1941 e il 1943 sterminò in Polonia, in tre campi di concentramento con camere a gas, milioni di ebrei dell'Europa orientale. A differenza di Auschwitz, questi non erano nemmeno formalmente campi di lavoro, ma furono progettati unicamente come camere della morte. Papa Francesco ne parla all'udienza generale facendo un drammatico paragone con quanto sta accadendo in Ucraina, dagli errori compiuti l'uomo non impara dice la storia si ripete, anche oggi. Se si fosse amata la pace non ci sarebbe stata l'operazione Reinhard. "Essa durante la Seconda Guerra Mondiale ha provocato lo sterminio di quasi due milioni di vittime, soprattutto di origine ebraica, il ricordo di questo orribile evento susciti in tutti noi propositi di azioni di pace, nella storia si ripete, si ripete; vediamo adesso cosa succede in Ucraina, preghiamo per la pace." E Francesco parla anche dei casi di femminicidio in famiglia che continuano a crescere, delle violenze domestiche che scatenano dolore e preoccupazione; è dall'istinto di possesso che nascono e si uccide la libertà dell'altro trasformando la sua vita in un vero inferno. "I tanti casi di violenza in ambito domestico di cui abbiamo purtroppo notizie frequenti nascono quasi sempre della pretesa di possedere l'affetto dell'altro dalla ricerca di una sicurezza assoluta che uccide la libertà e soffoca la vita rendendola un inferno.".