Le Olimpiadi di Parigi si apriranno il prossimo 26 luglio con una grande cerimonia lungo la Senna, nel cuore della capitale, di fronte a 326mila spettatori? Già nei mesi scorsi il rischio sicurezza aveva portato le autorità francesi ad abbassare il numero di biglietti per l'evento. Già una prima nella storia delle Olimpiadi moderne, che invece sono sempre state inaugurate all'interno di uno stadio. Ma alla luce dello scenario di tensioni internazionali e considerato il livello di allerta terrorismo rialzato al massimo in Francia da dopo l'attentato di Mosca, mettere in sicurezza chilometri di Lungo Senna, sembra un'ambizione grande. Non così grande da abbandonare questo disegno, ma abbastanza incerta da spingere il Presidente Macron ad ammettere, per la prima volta, che lo scenario dell'inaugurazione potrebbe essere ridimensionato. Il "Piano B" potrebbe essere, come ha detto Macron stesso, confermando delle ipotesi che circolavano tra la stampa e tra i ministeri nelle ultime settimane, potrebbe essere, dicevo, Il Trocadero, questo dove ci troviamo che è comunque uno spazio un pochino più circoscritto e quindi più facile da mettere in sicurezza. Il "piano C", perché esiste anche quello, è invece una cerimonia più classica, canonica, per quanto sicuramente spettacolare, all'interno dello Stade de France. Il Ministero dell'Interno ha comunque precisato che al momento i Giochi non sono bersaglio di alcuna minaccia terroristica specifica. La scelta definitiva arriverà verosimilmente a ridosso della data in base a come evolvono le tensioni internazionali. Su questo il Presidente francese ha detto di aver coinvolto diversi Paesi partner per ottenere una tregua olimpica in Medio Oriente e in Ucraina durante le settimane dei Giochi, sperando che possano essere un momento di pace diplomatica.