"Nel dicembre dell'anno scorso abbiamo chiesto di concludere un accordo per le garanzie di sicurezza. Abbiamo cercato di aprire un dialogo sincero per cercare delle decisioni e prendere le decisioni di compromesso che andassero bene per tutti. Era tutto molto semplice gli altri Paesi non hanno voluto ascoltarci e questo significa perché loro avevano proprio altri piani, piani che abbiamo visto e iniziava apertamente o è iniziata un'operazione punitiva nel Donbass, un tentativo di distruggere le nostre terre inclusa la Crimea. Kiev ha parlato della possibilità di riprendere armi nucleari ed è iniziato quindi un sistema militare che minacciava i nostri territori e questo creava una minaccia per noi assolutamente inaccettabile".