Non voglio che un'altra giovane ginnasta o un'atleta Olimpica o qualsiasi altra persona viva l'orrore che io e altre centinaia di ragazze abbiamo vissuto e continuiamo a vivere ancora oggi, a causa degli abusi di Larry Nassar. Voglio essere chiara, scusate. Sono seduta qui di fronte a voi oggi per far sentire la mia voce affinché nessun altra giovane ragazza debba sopportare quello che io, le atlete sedute a questo tavolo e altre centinaia abbiamo dovuto patire a causa dei finti trattamenti medici di Nassar e quello che continuiamo a sopportare ancora oggi. Soffriamo, continuiamo a soffrire perché nessuno all'interno dell'FBI, della Federazione USA o del Comitato Olimpico USA ha fatto il necessario per proteggerci. Siamo state deluse e meritiamo risposte.