Gli elicotteri dei Vigili del Fuoco sorvolano intere aree completamente sommerse d'acqua e fango, poi atterrano con grande difficoltà per salvare alcune persone intrappolate nelle proprie automobili o nelle strade inghiottite dalle piogge violentissime che hanno colpito il sud-est della Spagna. Tutta la provincia di Valencia è in ginocchio come testimoniano queste immagini apocalittiche che arrivano dalle zone più colpite. Decine e decine le vittime, fra di loro anche bambini. Un bilancio che potrebbe aggravarsi, dichiara il governo spagnolo, dato che ci sono numerosi dispersi in aree completamente isolate. Molti cittadini hanno trascorso la notte in macchina, sui tetti dei negozi o bloccati nei loro veicoli in mezzo alla strada in attesa di essere salvati. La tempesta è stata provocata da Dana, il fenomeno meteorologico che si è abbattuto sulla penisola iberica e che è il peggiore del secolo, sostengono gli esperti, paragonabile solo ai disastri degli anni 1982 e 1987 e ha mandato in tilt anche i trasporti. I voli sono sospesi. Tutti i servizi ferroviari sono interrotti nella regione di Valencia. Il primo ministro Pedro Sanchez su X ha scritto che sta seguendo con apprensione e preoccupazione i danni causati dal maltempo e le informazioni sulle persone scomparse. Ha esortato la popolazione a seguire i consigli delle autorità e ha chiesto ai cittadini di restare a casa. Il Ministero della Difesa spagnolo ha annunciato il dispiegamento di oltre 1.000 soldati dell'unità militare di emergenza. Altri 784 sono mobilitati in attesa di poter accedere alle zone più colpite, ora irraggiungibili.