Gli slogan pro Palestina risuonano anche alla Badia Fiesolana, sede dell'Università Europea, dove è in corso l'annuale discussione sullo stato dell'Unione. I ricercatori chiedono una piattaforma diversa, espressione di una diversa UE. Con le dovute differenze di stile, anche Marcelo Rebelo de Sousa Presidente del Portogallo, uno dei 150 protagonisti di questa edizione, elenca le principali sfide dell'Europa. Il Presidente portoghese pensa che ci siano due fattori da tenere in considerazione. Uno interno che riguarda il rinnovamento delle istituzioni europee ed uno esterno, le cruciali elezioni americane. Una vittoria di Trump, sostanzialmente dice Rebelo de Sousa, sarebbe una buona notizia per la Russia, cattiva per l'UE. Allo stesso panel e anche la Presidente della Grecia, Katerina Sakellaropoulou. "L'Europa deve intervenire attivamente con una voce sola negli affari internazionali.", dice, "Deve poter decidere del suo futuro, delle sue alleanze e della sua composizione e difendere con i propri mezzi i suoi interessi.".