Si è conclusa in tragedia la finale del campionato senegalese di calcio. Secondo i media locali, in seguito alla rete decisiva, è scoppiata una rissa tra tifosi rivali. L’intervento della Polizia con i gas lacrimogeni ha causato il panico tra i presenti che sono scappati. Nel tentativo di fuga è crollato un muro. Le immagini che circolano in rete mostrano numerose persone che cercano di scavalcare le recinzioni. I tifosi che si scontrano scappano, un muro che crolla. Il ricordo va subito al 29 maggio del 1985 allo stadio Heysel in Belgio. La partita di calcio fu travolta dalla violenza degli hooligans: 39 morti (36 italiani) e 600 feriti. Quattro anni dopo, il 15 aprile del 1989, fu la volta dello stadio di Sheffield, in Inghilterra, la più grande tragedia dello sport inglese, con 96 morti a causa delle recinzioni metalliche addosso alle quali furono schiacciati i tifosi. Fino ad anni più recenti, nel 2001, all’Ellis Park di Johannesburg morirono 50 persone schiacciate contro le barriere di filo spinato da numerosi tifosi che tentavano di entrare nello stadio. L’ultima grande tragedia in ambito calcistico, in Africa, prima di Dakar, è avvenuta il 1° febbraio 2012 in Egitto nello stadio di Port Said con 73 morti e quasi mille feriti in seguito agli scontri tra le due tifoserie rivali.