Le atrocità svelate a Bucha sono solo la punta di un terrificante iceberg che sta emergendo nell'avanzata delle truppe ucraine per la riconquista dei territori del nord. A Irpin sono stati trovati i corpi di bambini, con meno di 10 anni, con segni di stupro tortura denuncia Ludmilla Desinova, Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino. A ... in un seminterrato i corpi di cinque uomini torturati e uccisi a sangue freddo. Anche a Borodianka la furia della battaglia è ben visibile sui civili, e ancora una volta si profilano crimini di guerra commessi in quelle zone. Cadaveri martoriati sono stati abbandonati in strada, corpi con evidenti segni di tortura abbandonati in fosse comuni, ancora si raccolgono storie di stupri, violenze nelle città riconquistate. Le immagini satellitari rispediscono, al mittente russo, le affermazioni secondo cui tutte quelle atrocità sarebbero una messa in scena degli ucraini dopo la ritirata delle forze russe da quei territori, le date sulle foto mostrano corpi, ben visibili, abbandonati in strada già da marzo. A raccontare l'orrore di Bordianka è Georgy Hyerko il sindaco che parla di oltre 200 civili sotto le macerie dei palazzi bombardati dall'aviazione. Siamo stati la prima città ad essere bombardata il 24 febbraio, testimonia il sindaco, ci hanno detto che potevamo rimuovere i morti delle strade, ma i russi sparavano a chiunque uscisse fuori di casa A Mariupol si è andati oltre il disastro umanitario denuncia il Sindaco, mentre le forze ucraine faticano a riprendere il controllo della città. Ancora una volta la violenza colpisce i civili, le cosiddette vittime collaterali, del conflitto. A Nikolayev, uno nuovo raid aereo non risparmia neppure l'ospedale pediatrico uccidendo un bambino di undici anni. Nei sette corridoi umanitari, ufficialmente aperti, nelle ultime ore fantasmi stremati dalla guerra e dagli orrori cercano la via di fuga.