Buongiorno Caterina, buongiorno a tutti i telespettatori. Iniziamo dal Donbass, poi in realtà Mariupol è nel Donbass, tanto che era la capitale provvisoria del Donbass dal 2014. Ma comunque dalla battaglia del Donbass, quella più sanguinosa, come ha detto Zelensky questa notte, che è, come dici te, ha accusato la Russia di aver creato un inferno. E se si vedono le immagini ad esempio della città di Rubizhne, è stata appena conquistata dai russi e si vede come il modello sia esattamente quello di Mariupol, cioè devastarla, radere al suolo la città per poi entrare. La stessa cosa più o meno sta accadendo a Severodonetsk, che è la città assediata ormai da settimane. Ieri in un bombardamento in un palazzo di civili ci sono stati 12 morti e 40 feriti fra le persone che sono state estratte dalle macerie, ma il sindaco stesso ha detto che non era sicuro del conto dei morti perché con il bombardamento continuo non si può andare a soccorrere le persone, un po' quello che è accaduto nel corso dei mesi scorsi a Mariupol. Anche a Bachmut, dove gli ucraini hanno un presidio militare, una specie di hub militare importante, i bombardamenti sono continui. In quel caso un palazzo di cinque piani è stato bombardato, sono morti una mamma e due figli. Il sangue in effetti si sparge ovunque in Donbass e a Mariupol resta il mistero del Battaglione Azov. È la parte più estrema verso il Mare di Azov del Donbass, ormai conquistata dai russi. Battaglione Azov che ha visto 1700 soldati arrendersi, ovviamente non solo del Battaglione Azov, lì c'era anche la 36a Brigata di Marina. Gli abbiamo visti a favore di telecamere nei giorni scorsi ripresi dai russi e molti di questi sono già i campi di prigionia e probabilmente affronteranno e dovranno affrontare un processo militare. Ci sono però ancora i vertici del Battaglione che sono asserragliati nell'acciaieria, potrebbero essere alcune centinaia. Sentiamo però, e poi vi ridò la linea, cosa ha detto Zelensky sul Donbass che è il cuore in questo momento della guerra in Ucraina e l'Ucraina non sta andando bene, sta arretrando poco alla volta ma costantemente dalle proprie posizioni.