Il bilaterale ci sarà. Il Presidente statunitense Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin si incontreranno nei prossimi giorni. La notizia è ufficiale e arriva al Cremlino il giorno dopo l'incontro a Mosca tra Putin e l'inviato speciale USA Steve Witkoff, all'ordine del giorno: il cessate il fuoco in Ucraina. Un risultato, il primo tangibile, per Witkoff che a Mosca ha anche proposto durante il meeting durato tre ore, un vertice a tre con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Idea che Mosca non ha commentato, ma che trova il favore di Kiev. Intanto la macchina organizzativa, fa sapere il Cremlino, è al lavoro per definire luogo, data e durata di un bilaterale destinato a restare nella storia, che potrebbe mettere a punto una roadmap verso la pace. Un'occasione per gettare le basi per nuovi incontri, utile, ribadisce Mosca, per le relazioni russo-americane che potrebbero essere costruite secondo uno scenario completamente diverso, reciprocamente vantaggioso, significativamente diverso da come si sono sviluppate negli ultimi anni. Di certo si tratta di un passo avanti nel dialogo tra i due Paesi, dopo che Washington ha fissato l'ultimatum all'8 agosto per un cessate il fuoco in Ucraina: pena, nuove sanzioni a Mosca. Sanzioni che sarebbero già pronte. I prossimi saranno giorni cruciali per la diplomazia al lavoro, mentre sul campo gli attacchi russi continuano seminando morte e distruzione, in un Paese provato da più di tre anni di conflitto. .























