Ce lo ha appena detto, lei viene dall'Europa dell'Est. Può spiegare a un cittadino dell'Europa meridionale o occidentale che cosa vuol dire vivere nella paura della Russia? Un aspetto positivo, seppure piccolo, di questa tragedia è che Paesi, ad esempio come la Polonia, di cui lei si è occupata a lungo per i loro problemi con i diritti umani, ora sembrano essere assolutamente allineati con l'obiettivo, che è di tutta Europa, di dare un rifugio a tutti i profughi.