E' la battaglia più grave, in questo momento, si starebbe giocando intorno a Charkiv, quella più violenta. Ma nella notte si è combattuto tantissimo intorno a Kiev che è probabilmente l'obiettivo principale. Sta di fatto che ancora le principali città del Paese non sono cadute dopo tre giorni di offensiva, oggi Zelensky ha detto ci sono almeno 100.000 Russi sul nostro territorio, che sono tanti la metà di quelli che aveva ammassato Putin al confine. Ora si combatte a Charkiv ma da Charkiv arrivano anche convogli verso Kiev, dall'altra parte del fiume Dnepr è bloccato, cinque ponti bloccati ormai da ieri mattina perché dall'altra parte possono arrivare i Russi. Battaglie che sono anche da questo lato, il lato dove sta il Presidente che continua ad apparire in messaggi alla popolazione ogni tot di ore per dire che lui c'è, è in carica e sta combattendo, compare con abbigliamento militare. Dalla Cravatta che aveva fino a pochi giorni fa davanti al palazzo presidenziale. Si è combattuto per le strade di Kiev, della periferia, perché i Russi hanno ormai conquistato due aeroporti intorno alla Capitale, lì dove possono arrivare uno ha la pista distrutta, a nord e ci sono ormai da un paio di giorni, uno a 18 miglia a sud e lì ci sarebbero moltissime truppe perché invece possono essere avio-trasportate. Si è combattuto nelle strade di accesso: nel grande viale della libertà, di accesso da quell'aeroporto verso Kiev e gli Ucraini questa notte hanno respinto l'attacco. Non si sa per quanto riusciranno a resistere ma abbiamo visto distribuzione di armi e civili armati con la fascia gialla che rappresenta il fatto che sono Ucraini. Anche per questoil copri-fuoco è stato spostato di 5 ore dalle 10 alle 5 perché essendoci tantissima gente armata qualsiasi persona che si aggira rischia di essere un sospetto. Molti Russi si stanno introducendo, ad esempio, con le mostrine militari degli Ucraini che hanno sconfitto si prendono i vestiti e provano a confondersi così per attaccare. Battaglie dunque in tutto il paese perché anche nell'Est si continua a combattere anche a Mariupol', a Odessa e in tutta la zona dove c'è un fronte ormai da otto anni. Zelensky ha parlato, ha rifiutato un passaggio per mettersi in salvo assumendo quindi un piglio eroico per i cittadini Ucraini, non lascia la Capitale mentre un grandissimo boato si è appena sentito di combattimenti che sono, evidentemente, a qualche chilometro di distanza ma molto forti. Questa è la situazione: l'ultima notte è stata difficilissima per Kiev che è circondata ma sta resistendo. I cittadini sono tutti intorno al Presidente e sono tutti a favore dell'indipendenza dell'Ucraina, c'è da capire se l'esercito riuscirà a resistere. I Russi continuano a dire che non vogliono fare vittime civili, che non colpiranno civili però per la seconda notte di seguito è stato bombardato un palazzo dove abitano le persone, per fortuna anche questa volta non ci sono stati morti ma è stato solo un caso perché quella famiglia che aveva l'appartamento che è stato sventrato, con immagini devastanti, da un missile balistico stava facendo colazione all'interno e la cucina era all'interno e non all'esterno del palazzo. Ci si aspetta è un'altra notte difficile per Kiev e per l'Ucraina tutta.