Ucraina, la situazione sul campo e l'appello vicepremier

16 mag 2022
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Continua l'assedio all'acciaieria Azovstal a Mariupol. Ieri stando alle autorità ucraine sarebbero state lanciate bombe al fosforo per la prima volta sui combattenti, mille combattenti del Battaglione Azov che lì sono asserragliati e c'è un testa a testa sui negoziati, nel senso che Zelensky ha detto che trattano per liberare anche tutti i militari che sono lì all'interno e non solo i feriti. La vicepremier Iryna Vereshchuk ci ha confermato che si tratta innanzitutto per i feriti più gravi e i medici e poi per tutti i feriti per poter salvare tutti i militari dell'acciaieria Azovstal. Il capo negoziatore del Cremlino invece ha detto che sono criminali di guerra e per loro l'evacuazione non ci sarà. Questo sul fronte di Mariupol che per il resto è pienamente controllata dai russi, così come Kherson, russi che stanno costruendo le trincee al bordo della terra conquistata di Kherson per stabilizzare la loro presenza lì, hanno fatto sapere le neo autorità insediate dai russi che vogliono l'annessione direttamente alla Federazione Russa. D'altra parte si combatte ancora duramente sul fronte est nel cuore del Donbass, a Severodonetsk, a Sloviansk, a Kramators'k che viene bombardata. Continuano i bombardamenti, in questo momento ci sono anche dei contro bombardamenti ucraini, la controffensiva intorno a Kharkiv e a nord di Kharkiv, ieri per la prima volta ha raggiunto il confine di Stato da un lato e sta premendo i russi sull'asse di Izyum che era l'altro grande asset a nord per attaccare il Donbass. Ora questa controffensiva è riuscita dopo giorni di battaglia a interrompere l'avanzata russa da nord e dunque a creare quella tenaglia. E' verosimile che almeno nel breve la Russia non riesca a conquistare tutto il Donbass geografico ma si concentri nella battaglia di Severodonetsk che era comunque una città di 200.000 abitanti, adesso ce ne sono circa 15.000 rimasti intrappolati. Stiamo parlando dei civili in condizioni ovviamente complicatissime perché i rifornimenti di benzina, gas e luce sono molto, molto, molto complicati. Questa è la situazione in Donbass, lì c'è la battaglia decisiva di queste ore. Gli ucraini hanno arretrato per settimane l'avanzata da Kharkiv, sembra dargli qualche arma in più.

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