Il quinto pacchetto di sanzioni europee alla Russia, è pronto. Slitterà solo di qualche ora per questioni tecniche, la novità più significativa, è l'embargo alle importazioni di carbone russo, oltre al divieto di attracco nei porti europei alle navi russe. E lo stop alle transazioni, con quattro importanti banche che rappresentano, quasi, un quarto dei movimenti finanziari di Mosca. Di più l'Europa, per ora non può fare, il vero colpo all'economia russa, sarebbe il blocco degli acquisti di petrolio e gas, ma molti paesi UE non sono pronti. Il Presidente del Consiglio Europeo Michel, ha detto che ci si potrebbe arrivare presto. Intanto, però, ha fatto un singolare appello ai soldati russi. " Ho un messaggio, per i soldati russi sul campo di battaglia. Se non volete partecipare, ad uccidere i vostri fratelli e sorelle ucraine, se non volete essere criminali, buttate giù sulle vostre armi. Smettete di combattere, andate via dal campo di battaglia. Lo so, cari colleghi, onorevoli Deputati, alcuni di voi hanno suggerito di dare l'asilo, a questi soldati russi che disobbediscono agli ordini russi". Intervenendo, anche lei qui al Parlamento Europeo di Strasburgo, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è invece tornata sull'argomento Cina. L'unica secondo l'Europa, a poter convincere la Russia a fermare la sua guerra. "Come membro permanente del consiglio di sicurezza, la Cina ha una responsabilità speciale, per sostenere la pace e la sicurezza nel mondo, nessuno può essere neutrale. Quando hai confrontato a queste aggressioni terribili, contro i civili. E la Cina, quindi deve assolutamente prendere una posizione chiara".























