"Continueremo a sviluppare armamenti nucleari come garanzia di deterrenza strategica e equilibrio di potere nel mondo", la minaccia del presidente russo Vladimir Putin che parla dello sviluppo della triade nucleare di Mosca terrestre navale e aerea. "Rafforzeremo il nostro potenziale", ha spiegato durante un incontro, ha poi chiarito che la Russia aumenterà anche le forniture di armi moderne alle truppe russe al fronte in Ucraina, dove arriveranno sistemi aerei senza pilota di diversi tipi, veicoli corazzati e mezzi di distruzione di precisione, aerei d'attacco, sistemi di rilevamento del nemico e di controbatteria, sistemi di controllo e comunicazione alle truppe in prima linea. E all'indomani del patto di difesa reciproca, siglato con la Corea del nord, Putin tranquillizza Seul, spiegando che l'assistenza militare, conformemente al trattato, avviene solo avviene solo se viene effettuata un'aggressione contro una delle parti. Allo stesso tempo però avverte i sud coreani su possibile invio, da parte loro, di armi a Kiev, sarebbe un grosso sbaglio. E mentre il presidente russo si dice pronto a discutere di sicurezza anche con i Paesi NATO, gli Stati Uniti agiscono anche sul fronte informatico, mettendo al bando il popolare antivirus russo Kaspersky per motivi di sicurezza nazionale e annunciando nuove sanzioni contro 12 dirigenti della società. Azioni che sono una manifestazione di competizione sleale da parte di Washington per il Cremlino, dagli Stati Uniti alla Germania, dove sono stati arrestati tre uomini a Francoforte: un russo, un ucraino e un armeno, sospettati di essere spie di servizi di intelligence. Intanto l'Unione Europea guarda sempre più ad est, martedì inizieranno le negoziazioni per l'adesione dell'Ucraina e della Moldava dopo il sì dell'Ecofin ai quadri negoziali.