Vladimir Putin torna a minacciare l'Occidente mentre passa in rassegna le truppe. Se gli F16 che i paesi alleati forniranno all'Ucraina dovessero essere utilizzati da Kiev contro la Russia, dice, noi li colpiremo anche se si trovassero negli aeroporti dei paesi NATO. Parlando ai piloti russi il presidente definisce poi una assurdità totale l'idea che Mosca voglia invadere l'Europa, dopo l'Ucraina. Le parole di Putin, il cui cerchio magico dubiterebbe dell'ipotesi spinta dal presidente che l'Ucraina sia dietro all'attentato al Crocus City Hall, arrivano all'indomani delle dichiarazioni del Pentagono che aveva garantito che ogni centimetro di territorio NATO sarà difeso dall'alleanza e dall'ennesimo attacco di Biden che per la seconda volta lo ha definito un macellaio. Proseguono, intanto, senza sosta i bombardamenti aerei russi sull'Ucraina in particolare sull'Est del Paese. Ultima ad essere colpita è Zaporizhia con due feriti in un attacco con i droni, mentre è sempre Kharkiv a soffrire di più. In città, centinaia di migliaia di persone vivono senza energia elettrica dopo i raid missilistici degli ultimi giorni che hanno colpito le centrali che forniscono elettricità, ma anche diversi condomini in un quartiere residenziale con morti e feriti. Quale sia la situazione sul campo di battaglia viene metaforicamente raccontato dalle ultime apparizioni dei due leader Putin e Zelensky: il primo va a controllare gli elicotteri d'assalto, il presidente ucraino invece si fa vedere mentre controlla le trincee e le linee difensive ucraine lungo il confine con la Russia, nella speranza di riuscire a non perdere altri territori.