"Cosa c'entrano i bambini con la guerra?" È una domanda forte che si pone Papa Francesco di fronte ai fedeli in Piazza San Pietro: "Gli Innocenti colpiti cosa c'entrano?" "Ieri ho visto che sono state mitragliate 150 persone innocenti. Cosa c'entrano la guerra e i bambini, le famiglie? Sono le prime vittime". "La guerra è sempre una sconfitta, ma cresce", è la riflessione di Bergoglio durante l'udienza. In una giornata di sole, quasi primaverile, Papa Francesco salute i tanti fedeli e si scusa per una lettura a suo dire stentata. "Mi scuso di leggere così male ma il sole negli occhi non è una cosa facile per leggere". Durante l'udienza prosegue poi la riflessione già iniziata sulla presenza e l'azione dello Spirito Santo nella vita della chiesa attraverso i sacramenti. Analizza nel dettaglio nella catechesi di oggi il sacramento della Cresima, definito quello dell'addio, perché, come dice Papa Francesco, dopo questo i giovani si allontanano e tornano, forse, per il matrimonio. Come fare affinché non sia un'estrema unzione?, si chiede Bergoglio, Farsi aiutare, dice, nella preparazione al Sacramento da fedeli laici, potrebbe servire ad evitare la grande fuga.