Nel fine settimana sono iniziati gli arresti dei manifestanti più violenti del brutale attacco al parlamento americano e tra di loro ci sono anche Jack Angeli, soprannominato lo sciamano di Capitol Hill, chi si è fatto fotografare con i piedi sulla scrivania del Presidente della Camera Nancy Pelosi e chi si è portato via il suo scritto. Fondamentali le imamgini e le foto che sono state postate dai manifestanti stessi sui social network. E proprio Twitter, da sempre sostenitore del Partito Democratico come Facebook, ha deciso di cancellare arbitrariamente e definitivamente l'account del Presidente, impendendone così di usare il metodo che più preferisce per comunicare con gli Americani suoi sostenitori. Questo gesto ha un significato squisitamente politico e ha trovato il supporto silenzioso dei membri del Partito Democratico, che non vedevano l'ora e che già da domani presenteranno una mozione di impeachment contro Trump, che difficilmente potrà essere approvata senza la sessione del Senato, che non è prevista fino al giorno precedente l'insediamento di Biden. Quest'ultimo non si sbilancia pubblicamente sul caso Twitter e preferisce spiegare come affronterà la pandemia e aiuterà gli Americani già dal 21 gennaio. Intanto Trump all'inauguration day non ci sarà e non darà il benvenuto al nuovo Presidente alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti stanno attraversando giorni molto delicati per il futuro del Paese e lo saranno anche i prossimi quattro anni, nei quali dovranno ritrovare quel delicato equilibrio che Donald Trump ha sbriciolato a causa di una pandemia mal gestita costatagli il secondo mandato.