"Quanti missili colpisco i civili non ci si può tirare indietro Putin non deve vincere questa guerra". Mai come in questo momento l'Italia fa sue le parole con cui Biden apre il vertice NATO e mai come in questo momento l'Italia conferma il suo ruolo in prima linea nel sostegno all'Ucraina. Il nostro Paese è tra quelli che il Presidente americano ringrazia apertamente e che forniranno altri mezzi di difesa aerea con l'invio del sistema antimissile SAMP-T. "Si va avanti sulla strada segnata spiega Giorgia Meloni non bisogna mollare la presa". "Siamo concentrati molto su un tema che è estremamente importante, che è la difesa anti aerea, perché la difesa antiaerea significa difendere soprattutto i civili, difendere soprattutto le infrastrutture critiche che la Russia continua ad attaccare quindi credo che il lavoro di difesa che si fa diciamo con il lavoro dato appunto dalla difesa antiaerea, dalla difesa anti missilistica, sia un lavoro che difenda soprattutto la popolazione civile un come voi sapete un impegno che abbiamo preso già ai tempi del summit col quale abbiamo lavorato insieme alla Francia, andiamo avanti con quel lavoro ci viene riconosciuto. La Premier è soddisfatta del ruolo riconosciuto all'Italia rimarcando il peso strategico della NATO e la necessità che si muova unita e compatta. C'è anche il tema del contributo economico 2% del PIL da investire in difesa da raggiungere per il 2028, obiettivo non facile ma che Meloni vuole centrare: "Credo che l'Italia debba tenere fede ai suoi impegni, lo farà, ovviamente compatibilmente con la situazione e con una situazione che dobbiamo complessivamente considerare ma facciamo dei piccoli passi in avanti e penso che vada considerato anche nell'impegno che si mette nell'Alleanza Atlantica, il lavoro che si fa a 360°. Oggi l'Italia è tra i maggiori contributori di personale nelle missioni di pace, della NATO, in quasi tutte le missioni e le operazioni di pace perché il nostro know how è molto richiesto". Di questo si parlerà molto da qui a venerdì, alla luce anche di quello che potrebbe accadere con un cambio di inquilino alla Casa Bianca. Anche l'Italia però chiede uno sforzo in più alla NATO: Non guardare solo ad Est, il rischio è di contrastare Putin in Ucraina, lasciandolo libero di costruirsi un consenso a Sud, Africa in testa.