Che sia da est o sia da sud per l'Europa la minaccia viene comunque dalla Russia, attiva militarmente anche in Africa. È questa la conclusione di un vertice NATO giudicato tra i più importanti dalla fine della guerra fredda. E a proposito di guerra fredda, c'è chi descrive il nuovo assetto strategico dell'Alleanza proprio come una nuova guerra fredda, fredda con la Cina che contende all'occidente l'influenza sul resto del mondo e fredda, e si spera che rimanga tale, con la Russia il vero nemico che non deve uscire vincitore della guerra in Ucraina. "La volta scorsa che abbiamo fatto una dichiarazione di intenti è stato dodici anni fa, quel tempo avevano caratterizzato la Russia come partner e non avevamo nemmeno menzionato la Cina, ma adesso il mondo sta cambiando. In seno a questo vertice abbiamo unito le nostre alleanze per affrontare le minacce sull'Europa e anche le minacce poste da Russia e Cina all'ordine mondiale." Il sostegno all'Ucraina è assicurato anche dalla Nato per tutto il tempo necessario, con un aumento consistente degli armamenti forniti a Kiev e il programma di sostituire tutte le obsolete dotazioni militari ucraine, risalenti all'epoca sovietica, con quelle moderne della NATO. Il prossimo ingresso di Svezia e Finlandia renderà l'alleanza più forte, ha aggiunto il Presidente Biden. Il loro ingresso è stato consentito dal turco Erdogan che rivendica una vittoria diplomatica, i due paesi gli consegneranno 72 ricercati da Ankara e Biden gli ha promesso la vendita degli aerei F-16 e anche a Madrid dove si incontravano i leader nel contesto di un'alleanza militare si è parlato di caro energia, grano bloccato ed inflazione. I pericoli vengono anche da questo, le conseguenze di una prolungata crisi economica ed alimentare potrebbero essere serie quanto quelle di una guerra.