“L’Unione che non rinuncia alla libera circolazione delle persone e che, proprio perché non rinuncia alla libera circolazione delle persone, difende le proprie frontiere esterne e affronta in comune la sfida dell’immigrazione. Io non credo ai seminatori di illusioni sulla questione immigrazione. Non credo che possa considerarsi un fenomeno transitorio, destinato a concludersi nel giro di pochi mesi o di pochi anni. Il problema è la regolazione di questo fenomeno e la regolazione può essere fatta solo insieme, non dai singoli Paesi che decidono di farlo o dai singoli Paesi che dalla geografia in qualche modo sono costretti a farlo, ma da tutti i 27 Paesi insieme”.