Kamchatka e Chukotka. I seggi dell'Estremo Oriente sono i primi a chiudere. Tre giorni di urne aperte in Russia per le elezioni parlamentari. Elezioni molto discusse, qualcuno le ha già giudicate una farsa. Media e politici indipendenti hanno segnalato irregolarità un po' ovunque. A cominciare dal fatto che queste elezioni sono state vietate alla maggioranza degli oppositori del Cremlino. Zyuganov, capo del Partito Comunista che si presenta come principale forza di opposizione del Paese, ha detto di aver segnalato alla polizia e alla commissione elettorale ad esempio la presenza, in molti seggi, di un numero di voti e di scheda elettorali maggiore rispetto al numero degli elettori, Si vota per il rinnovo dei 450 deputati della Duma russa. E nessuno ha dubbi su chi vincerà. A seguire queste elezioni 250 osservatori stranieri, per lo più provenienti dalle ex repubbliche sovietiche. L'ufficio Osce per le istituzioni democratiche e i diritti umani ha rifiutato di monitorare il voto dopo la decisione della Russia di ridurre il numero di osservatori da mezzo migliaio ad appena 60. Curiosità: tra chi ha votato c'è anche Gerard Depardieu. Ammiratore di Vladimir Putin che gli ha concesso la cittadinanza russa nel 2013 ha espresso il suo voto all'Ambasciata russa di Parigi.