Zelensky chiede nuove sanzioni. Cremlino frena su negoziati

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2 giorni fa

Zelensky chiede altre sanzioni, Donald Trump rilancia. La Casa Bianca, secondo Bloomberg, punterebbe entro aprile ad un cessate il fuoco, ma il Cremlino già ci vorrà tempo per un negoziato. A poche ore dagli inediti colloqui in Arabia Saudita tra Stati Uniti e, separatamente, Russia e Ucraina, una pioggia di droni fa vittime in diversi distretti del Paese. La delegazione ucraina sbarca a Riyad per gli incontri con gli Stati Uniti, con il monito di Zelensky, che chiede una nuova stretta contro Mosca dopo i bombardamenti della notte e le decine di vittime tra cui un padre e il suo figlioletto di 5 anni. Il presidente ucraino ha visitato il fronte orientale di Kharkiv. Qui i russi incassano l'avanzata delle forze speciali ucraine. A Riyad, lunedì sarà il turno dei russi, attesi dalla delegazione statunitense su tavoli rigorosamente separati dagli ucraini e, come anticipa il portavoce del Cremlino Peskov, per parlare di un possibile accordo sull'export di grano e sulla navigazione in sicurezza nel Mar Nero. Obiettivo per gli Stati Uniti è una tregua di 30 giorni su cui Kiev si detta d'accordo, ma Mosca no. La trattativa è ingarbugliata. Durante la telefonata tra i due di qualche giorno fa, fra il presidente americano Donald Trump e Putin, il leader russo aveva garantito almeno la cessazione di attacchi contro infrastrutture energetiche. La telefonata, secondo il Cremlino, avrebbe accelerato la possibilità di un incontro tra il presidente russo e il suo omologo americano, ma servono tempo e molta calma. Mentre lampi, fuochi, esplosioni squarciano la notte in Ucraina con 147 droni russi che cadono su residenze civili, feriscono e uccidono. .