41 comuni al ballottaggio. Sicilia e Sardegna per il primo turno. Si vota domenica e lunedì, 28 e 29 maggio dalle 7 alle 23 e il giorno dopo dalle 7 alle 15. Occhi puntati dunque sui ballottaggi in 41 comuni, con le sfide più importanti ad Ancona, unico capoluogo di regione, Pisa, Brindisi, Massa, Siena, Terni e Vicenza. Nel capoluogo marchigiano al primo turno il candidato del centrodestra Daniele Silvetti ha ottenuto il 45% dei voti, l'assessora uscente Ida Simonella si è fermata al 41,3. A Pisa il sindaco uscente Michele Conti, sostenuto dal centrodestra e da tre liste civiche, sfida Paolo Martinelli, candidato di centrosinistra e MoVimento 5 Stelle. Al primo turno Conti ha sfiorato la vittoria fermandosi al 49,96%, mentre il suo sfidante ha ottenuto il 41,1. A Siena la sfida è tra due donne: al primo turno Nicoletta Fabio del centrodestra ha ottenuto il 30,5% e Anna Ferretti, di centrosinistra, il 28,8. Nelle due isole maggiori, intanto, il voto è per il primo turno. I comuni più importanti, sopra i 15.000 abitanti, che vanno al voto sono quasi tutti in Sicilia. Sono 15 infatti le sfide che superano questa soglia, con le battaglie più importanti sicuramente a Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa. Nel capoluogo etneo, guidato da un commissario, si affrontano 7 candidati: il centrodestra, unito, sostiene Enrico Tarantino, mentre PD e MoVimento 5 Stelle hanno unito le forze per Maurizio Caserta. Più contenuta, rispetto alla Sicilia, la tornata elettorale in Sardegna, dove i comuni che andranno a votare sono 39. Soltanto due di questi superano i 15.000 abitanti: si tratta di Assemini e Iglesias. In entrambi i casi si sfidano tre candidati. Gli eventuali ballottaggi per Sardegna e Sicilia si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 giugno.