"Sarà probabilmente un'epoca diversa, quella in cui le grandi potenze, che non significa molto spesso anche grandi democrazie, saranno molto più rilevanti e noi dobbiamo abituarci ad affrontare un mondo di questo tipo." Siamo a Pratica di mare, provincia di Roma, dove all'interno dell'aeroporto militare l'Aeronautica festeggia i 102 anni dalla sua fondazione, puntando sull'innovazione per rispondere a crisi internazionali, che per lo stesso Ministro della Difesa stanno cambiando la geopolitica. Crisi che per Crosetto obbligano anche l'Italia ad adeguarsi. L'obiettivo resta quello di presidiare la democrazia, soprattutto quando la guerra è nel cuore dell'Europa e le trattative per la tregua suscitano diversi timori."Io temo che questa volta questa sarà una delle volte in cui il termine pace non coinciderà con il termine stabilizzazione e sicurezza." Crosetto spiega che sono 56 i paesi in conflitto, la situazione più tragica è quella di Gaza. "Quello è un altro scenario che non ha miglioramenti, che ha avuto un peggioramento brusco nelle ultime settimane su cui ci stiamo impegnando molto per cercare di ripristinare anche lì la tregua. E un inseguimento. Passiamo dalla tregua alla guerra con una velocità incredibile." Numerosi voli dell'aeronautica militare che portano aiuti umanitari a Gaza che accompagnano i bambini palestinesi feriti in Italia per le cure più urgenti. Forza armata anche a vocazione umanitaria, l'Aeronautica militare con questo anniversario saluta inoltre il suo capo di stato maggiore, che lascia il comando parlando di unità della difesa. "L'unione fa la forza e mai come ora, in questo momento dove la geostrategia è molto molto critica, lo vedete tutti quanti i giorni, serve questa compattezza" .