E' un caso di cronaca, è un caso però che diventa sempre più politico l'aggressione di un giornalista che filma col cellulare la festa per strada di un'organizzazione di Destra come Casa Pound. Una persona che non viene riconosciuta come dei loro e a quel punto è inseguita, attaccata, picchiata. E' un cronista ma questo gli aggressori ancora non lo sanno scoppia il caso ci sono le immagini del pestaggio, i politici di Sinistra, Centro e Destra intervengono subito tutti. Il Presidente del Consiglio esprime solidarietà a Giuly e parla di: "Aggressione intollerabile", Tajani denuncia il clima di violenza e intolleranza condanna arriva dai Presidenti di Camera e Senato dal Ministro Lollobrigida, il titolare della cultura San Giuliano definisce gesti di questo genere: "Contrari alla democrazia tanto più perché colpiscono la libertà di stampa". Dall'opposizione è un florilegio di parole durissime ma soprattutto di appelli allo scioglimento di Casa Pound in quanto "Organizzazione para fascista". Lo dice Elly Schlein, lo dice il Leader dei 5 Stelle Conte, condivide Fratoianni, lo chiede a gran forza Calenda. Sta di fatto che questo diventa il tema e il Centro - Sinistra accusa il Governo di essere inerte sul fascismo. Però da Fratelli d'Italia arriva l'alto là di uno dei dirigenti di punta Giovanni Donzelli: "Non è la politica a decidere chi va sciolto o no, casomai la Magistratura e chiarisce: "La violenza non è di Destra o Sinistra va condannata in quanto violenza, non ho visto richieste simili arrivare dall'opposizione quando le aggressioni vengono dai centri sociali o per gli attacchi antisemiti nelle università. Nel frattempo Casa Pound invita pubblicamente Ilaria Salis e Joly a un dibattito sulla violenza e di sicuro la polemica non si fermerà qui.