La Repubblica riconosce le diverse articolazioni territoriali e le province reclamano la propria funzione. Dopo essere state mutilate da una legge che le ha depotenziate, il Capo dello Stato Sergio Mattarella da Lecce, riconosce il valore delle province, per il ruolo che svolgono sul territorio, nei trasporti e nella manutenzione degli istituti scolastici. Per Mattarella le province devono uscire da quell'eterno limbo, dove sono state relegate perché l'articolo quinto della Costituzione dà pari dignità a regioni, province e comuni. Per il Capo dello Stato le province sono un elemento costitutivo della Repubblica e bisogna intervenire con un animo repubblicano di unità. "L'indebolimento avvenuto in questi anni nell'ente provincia con lacune, funzioni incerte o contese, Nonostante il generoso impegno degli amministratori locali, ha provocato una ricaduta sul soddisfacimento dei diritti dei cittadini e sui servizi, insomma sulle potenzialità dei territori. Le province, chiamate alla attuazione dei parti del piano nazionale di ripresa e resilienza, stanno portando a compimento con efficacia il loro compito. Riguardante soprattutto l'adeguamento e la messa in sicurezza di edifici scolastici, tema assolutamente prioritario, un'opera che non può essere interrotta." Il Presidente della Repubblica per restituire centralità alle province ha sollecitato un organico intervento legislativo. .























