Sara Funaro è la prima sindaca di Firenze, una città che nel voto è sempre meno partecipe e comunque non vuole cambiare. 48 anni, psicologa, assessore uscente al Welfare, nipote d'arte dell'ex sindaco dell'alluvione Bargellini a cui va la prima dedica: "e da lontano gli vorrei dire che quella frase che mi è sempre rimasta impressa nel cuore e nella mente quando nonno disse che aveva fatto talmente tante dichiarazioni d'amore a Firenze da doverla sposare, gli vorrei dire: oggi nonno la sposo anch'io questa meravigliosa città". Vince superando il 60% con un quasi campo largo, dato che per lei hanno votato anche i candidati di Italia Viva e Movimento Cinque Stelle e lascia indietro di 20 punti sfidante Eike Schmidt, storico dell'arte ex Uffizi, l'uomo scelto dal Centro Destra ha detto che continuerà a fare opposizione in consiglio comunale, al contempo è il direttore del Museo di Capodimonte a Napoli. "La speranza era quella di un miracolo di San Giovanni. Questa volta non era nell'ambito della politica. Questo è un chiaro mandato da parte dei fiorentini di impegnarmi, di impegnarci nell'opposizione".