Divisi alla meta. Michele Laforgia e Vito Leccese ci hanno provato fino alla fine, ma la sintesi da più parti invocata non è arrivata. A Bari, per le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno prossimi il Centro-sinistra avrà, dunque, due candidati: gli stessi che avrebbero dovuto affrontarsi nelle primarie del 7 Aprile scorso se il terremoto giudiziario non avesse scompaginato nel frattempo, non solo in Puglia, il Campo Largo. Vito Leccese, 62 anni, ex parlamentare dei Verdi e collaboratore al comune, di Emiliano prima e Dearo poi, rappresenterà, oltre al PD, Europa Verde, Azione, Socialdemocratici e tutte le liste civiche di Decaro. Il suo coetaneo, Michele Laforgia, affermato penalista, sarà supportato invece, oltre che dalle forze di convenzione per Bari 2024, da Movimento 5 Stelle, Sinistra italiana e Italia Viva. Ad aspettarli da qualche giorno c'è Fabio Romito, il giovane leghista, appena 36 anni, ma già con una lunga esperienza politica alle spalle, scelto dal Centro-destra gli ha voluto affiancare i parlamentari Sisto e Melchiorri. Il Centro-sinistra, diviso secondo i più, potrebbe avvantaggiarlo, ma nel comunicato congiunto con il quale annunciano la loro decisione definitiva Leccese e Laforgia sembrano voler mettere da parte i toni ruvidi delle ultime settimane e offrono ai loro sostenitori un patto che oltre a garantire la massima trasparenza di tutte le liste, assicuri il sostegno reciproco in caso di ballottaggio.