Il carcere è specchio della nostra società ed è un pezzo di Repubblica che non possiamo rimuovere dal nostro sguardo e dalle nostre coscienze. Le violenze e le umiliazioni inflitte ai detenuti a Santa Maria Capua Vetere recano una ferita gravissima alla dignità della persona, la dignità della persona è la pietra angolare della nostra convivenza civile, come chiede la Costituzione, nata da una storia, dalla storia di un popolo che ha conosciuto il disprezzo del valore della persona e per questo la Costituzione si pone a scudo e a difesa di tutti, specie di chi si trova in posizione di maggiore vulnerabilità. Anche l'uso della forza, l'uso della forza da parte di chi legittimamente lo detiene, sia sempre strumento di difesa, di difesa dei più deboli, mai aggressione, mai violenza, mai sopruso e sempre proporzione.