Un intervento di ampio respiro per sostenere famiglie e imprese. Annunciato nei giorni scorsi, il Governo sta mettendo a punto il nuovo provvedimento con cui mitigare il forte rialzo delle bollette di luce e gas. Probabile uno stanziamento tra i 5 e i 7 miliardi. Ma nell'ottica strutturale di medio-lungo periodo si valuta l'aumento della produzione nazionale di gas, autorizzando una maggiore estrazione. "La Lega si aspetta dal Governo un intervento immediato da almeno 5 miliardi per aiutare le famiglie e le piccole imprese a sostenere i costi esorbitanti dell'energia. Chiede anche un ripensamento della politica energetica del Paese. Non ci possiamo più permettere no ideologici all'aumento della produzione e alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento". "La ripresa è a rischio a causa dell'aumento incontrollato delle materie prime. Il Partito Democratico sostiene l'azione che il Presidente Draghi ha presentato a Genova e in settimana sosterremo le iniziative sul superbonus e sul caro energia". La riforma del CSM varata venerdì scorso arriverà in Parlamento e l'iter si annuncia già complesso per le differenti posizioni delle forze politiche. Il tema Giustizia avrà un passaggio importante martedì quando è previsto il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla ammissibilità di otto quesiti referendari: sei sulla Giustizia, uno sulla depenalizzazione dell'uso della cannabis e l'altro sull'eutanasia. Tutte questioni su cui è chiamato a legiferare il Parlamento. Nei prossimi giorni il Governo presenterà dei correttivi ai superbonus energetico-edilizi nell'ambito del Decreto Milleproroghe, all'esame del Senato, per rendere i controlli più efficaci. Sulla questione il Movimento 5 Stelle chiede al Ministro dell'Economia Franco di chiarire al Parlamento sull'entità delle frodi. "Basta strumentalizzazioni. Il superbonus è la misura con il minor numero di frodi ma il Movimento 5 Stelle, come sempre, è favorevole ad intensificare controlli e verifiche".